Ecotuning “Camminare il respiro del bosco, per sentieri che si fanno interiori”.
Cogliere il respiro del bosco, come proprio, a passo lento, in armonia con il proprio cammino; riscoprirlo e viverlo come nutrimento della propria sorgente, regalandosi una possibile e nuova modalità di percezione e connessione, è l’intento dei cammini che portano “il vestito dell’Ecotuning “. Sintonizzarsi a pieno con la Natura.
Il cammino nel bosco diventa metafora del cammino verso il proprio centro che passa dalla sensorialità e dalla consapevolezza del proprio respiro. Un respiro ” che “racconta come stiamo”, quello a cui a cui possiamo chiedere, di raccontare alla nostra interiorità di fermarsi o di attivarsi…di raccontarsi ” ( Marcella Danon )
Un respiro che “tocca il Bosco” si unisce a lui nell’accogliere i profumi, la freschezza e l’umidità dell’aria. Camminare il respiro del bosco…Con l’aiuto dei sensi permette il risvegliarsi, passo dopo passo, del proprio senso di appartenenza alla Natura creando un ponte , incoraggiando una profonda relazione, fatta con tutto il proprio essere.
L’intento del cammino meditativo e di altre pratiche ( abbraccio all’albero, meditazione, costruzione di mandala, canti, rilassamento immaginativo con campane tibetane ) è quello di suggerire una modalità di viva connessione alla Natura, che è casa.
Una modalità che possa diventare autonoma nel farsi “autori attenti e in ascolto “ del proprio cammino sulla Terra, “un farsi ponte” come l’albero tra cielo e terra , “un farsi capace” di poter fluttuare come nel respiro, dell’andar e venire, tra le dimensioni e forme della vita, del fuori e del dentro.
Le capacità immaginative innate in ognuno di noi sono guidate , nel “percepire “il sentiero sotto i propri passi …quasi come una cerniera “ tra il Bosco Alto e Basso” percependo che tutto è connesso, predisponendo così ad onorare con più profondità quello che gli antichi romani chiamavano “ lo spirito del luogo “ il Genius Loci a cui chiedere/affermare ancor prima del cammino :
- il permesso di entrare
- di non avere cattive intenzioni
- protezione sui propri passi.
La connessione si amplifica, regalando respiri profondi e di abbandono quando ci si apre all’esperienza del trovare o di farsi trovare “ da un fratello albero “. La connessione diventa ancora più intima e autentica, tra sotto e sopra tra l’alto e il basso; diventa IO-TU.
Ogni Albero è l’albero del mondo, ogni albero è L’ALBERO DELLA VITA .
Ascoltando la Voce del Bosco/ della Natura ci si regala una visione più ampia di se stessi della vita e delle relazioni con il mondo, non più come se fossero due cose separate e indipendenti tra di loro ; ma riconoscendosi parte della Vita e del nostro meraviglioso pianeta verde e blu.
Questo è il cuore pulsante dell’Ecopsicologia che si “dà voce “ nella sua parte applicata come Eco•tuning.
Buon Cammino!